PREMESSA GENERALE

L’Istituto Paritario “Scuole Boccaccio” mira ad attuare un modello di scuola moderna che non può prescindere da riferimenti diretti alla politica scolastica e ai progetti di riforma avviati nel nostro Paese, in rapporto ai sistemi  dell’istruzione e dell’educazione nelle realtà europee.

L’Istituto svolge un servizio pubblico e si inserisce nel sistema scolastico nazionale con spirito di collaborazione con le altre scuole statali del territorio. Come tale assicura agli alunni le conoscenze e i saperi necessari per inserirsi in modo responsabile e critico nella società contemporanea.

La nostra mission ha sempre posto l’attenzione nel contribuire alla crescita dei valori di cittadinanza, offrendo l’immagine e l’esperienza di una comunità di persone dove i giovani possono imparare a vivere concretamente i processi della partecipazione, della democrazia, della responsabilità personale, dell’attenzione agli altri si  propone non solo come scuola formativa ma anche come comunità educante ai valori umani e cristiani condivisi dalle famiglie e in dialogo con la società civile.

Questo ci pone davanti una “vision”: Usare il nostro Know How Formativo  come base di partenza, puntando ad espandere il nostro bacino di utenza di riferimento con la possibilità di una più ampia offerta formativa.

Stabilire una “Vision” chiara è il punto di partenza per la creazione di tutta la strategia. Siamo certi del fatto che avere personale qualificato, formato continuamente secondo le esigenze dell’innovazione scolastica e la partecipazione costante delle famiglia alla vita quotidiana della nostra scuola siano veri punti di forza nella costruzione di studentesse e studenti in grado di affrontare serenamente il mondo che li circonda.

L’azione educativa dell’istituzione scolastica deve tendere necessariamente a fornire i requisiti essenziali, come cultura e formazione, un collegamento con la realtà esterna ed ipotizzare un progetto di vita basato sull’uguaglianza dei diritti e doveri e sul recupero dei valori morali e sociali.

In questo senso si colloca il PTOF, che vuole rappresentare un documento di programmazione delle attività didattiche e formative di tutta l’organizzazione scolastica. 

“Programmare è un’operazione complessa, nella quale le scelte devono tener conto del rapporto diretto Scuola-Società.”

Nel nostro PTOF sono contenuti i principi fondamentali a cui si ispira l’attività scolastica, i fattori di qualità del servizio, l’impegno ad effettuare le prestazioni con determinazione dei modi e dei tempi e la valutazione dell’attività svolta.

La Legge 107 del 2015 ha tracciato le nuove linee per l’elaborazione del Piano dell’offerta formativa che avrà una durata triennale, ma sarà rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. L’art.3 del DPR n.275 del 1999 è stato difatti novellato dal comma 14 della legge succitata che ne ha cambiato anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al dirigente scolastico, chiamato nella nuova previsione normativa, a definire al collegio dei docenti, gli indirizzi per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione. 

Su tale base la Scuola individuerà fattori di qualità, standard, controllo e valutazione. Tale documento può essere quindi definito come un “patto”, tra l’Ente gestore ed i fruitori del servizio soggetto a continue innovazioni e pertanto modificabile per il mutare delle esigenze al fine di garantire il miglioramento della qualità del servizio offerto.

Il nostroPiano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.)è coerente con le finalità di una scuola moderna e all’avanguardia, che pone l’alunno  al centro del progetto educativo, avendo come fine quello di renderlo una  persona matura, responsabile, consapevole di sé e della società in cui è chiamato ad agire. Le indicazioni per la redazione del Piano dell’offerta formativa triennale 2016/19 sono formulate tenendo conto degli esiti del Rapporto di autovalutazione. Esse costituiscono il punto di partenza dell’atto di indirizzo emanato dal Dirigente Scolastico.

I Docenti e il Personale Scolastico concordano nell’accrescere costantemente nel ragazzo gli essenziali e irrinunciabili fondamenti della cultura di base, che costituiscono  il substrato su cui poggerà da adulto la capacità critica e valutativa.

Ma, oltre ai valori civili e laici, vi è anche la necessità di associare una formazione che esalti le aspirazioni interiori che ognuno di noi porta dentro di se, quelle spinte propulsive che servono per una crescita individuale e collettiva più armoniosa, che negli alunni si manifesta fin dalla pre-adolescenza.

L’attività educativa della nostra Scuola cerca come sempre di essere in sintonia con i bisogni di una società in continuo cambiamento ed ascolta le esigenze e le richieste provenienti dal territorio e dalle famiglie, riconoscendo l’importanza dell’interazione con i Genitori e con gli interlocutori esterni che, anche indirettamente, si trovano coinvolti nella formazione delle studentesse e degli studenti. 

La finalità del PTOF è espressa in continuità con le finalità da sempre perseguita dall’Istituto:

  1. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità;
  2. Potenziare l’inclusione scolastica attraverso la personalizzazione  degli apprendimenti e l’adozione di strategie didattiche tese al conseguimento del pieno successo formativo degli alunni;
  3. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
  4. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
  5. Potenziare l’acquisizione delle certificazioni esterne sia informatiche che linguistiche;
  6. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
  7. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
  8. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
  9. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
  10. incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
  11. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

Auspichiamo che la Scuola Paritaria Scuole Boccaccio, in virtù di una dirigenza stabile, e un corpo docente unito e capace di progettare e di auto-valutarsi, sia in grado, in sintonia con tutte le forze operanti all’interno della scuola e sul territorio, di garantire un’offerta formativa in linea con i caratteri specifici richiesti dalla nuova scuola: Flessibilità, Responsabilità, Modularità ed  Integrazione.

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